mercoledì 27 gennaio 2016

La spiritualità

Stretti fra i due fuochi di coloro che credono in qualche divinità salvatrice e coloro che non credono in nulla, possiamo dedicarci alla contemplazione del sé, che è tutto ciò che abbiamo e che siamo - l’unica cosa “concreta”.
Qui non si tratta di credere o di non credere, ma di concentrarci sul nostro stesso essere, al di fuori della mente discriminatrice e dualistica.

Alla domanda sul senso della vita, rispondiamo così: con l’osservazione di ciò che vive in noi.

Nessun commento:

Posta un commento