sabato 16 gennaio 2016

I buchi neri dell'anima

Raramente ci troviamo in equilibrio, calmi e sereni. Raramente non veniamo tirati su e giù, avanti e indietro, da emozioni, sentimenti, pensieri, ricordi, speranze, illusioni, previsioni, ecc.
Raramente non siamo in preda a desideri o ad aspettative. Raramente non c’è in noi uno stato d’animo di tensione, di insoddisfazione, di malcontento. C’è sempre qualcosa che non va.
Esaminiamo come ci sentiamo in questo momento. E verifichiamo il nostro stato d’animo prevalente.
Questa verifica ci permette di capire (o di intuire) quale sarebbe il nostro stato d’animo senza essere continuamente trascinati da ciò che lo yoga chiama vritti, vortici.
Si tratta di vortici vibratori che, proprio come i gorghi nell’acqua, attirano a sé ogni altra cosa, ogni altro stato d’animo, impedendoci di esser calmi e sereni e di avere uno sguardo limpido.

In questi casi, cerchiamo di far resistenza concentrandoci nel punto fra le sopracciglia, dove possiamo ritrovare il centro di equilibrio.

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