giovedì 31 dicembre 2015

Punti di vista: l'egocentrismo

Tutti, purtroppo, vediamo le cose dal nostro limitato e soggettivo punto di vista. Quindi, tutti sbagliamo. Questo è un dato di fatto.
Ma il problema è esserne consapevoli. Come scriveva George Eliot, "è limitata la mente che non riesce a guardare qualcosa da diversi punti di vista."
La maggior parte degli uomini non ne è consapevole e crede di vedere le cose da un punto di vista giusto. Niente di più sbagliato.
È l’egocentrismo che ci inganna. Crediamo che il nostro punto di vista sia obiettivo. Ma non può esserlo.
Innanzitutto, il nostro ego è a sua volta un’opinione, un’immagine, un fantasma, una specie di mappa generata dalla mente. E noi sappiamo che una mappa non è mai il territorio, ma una sua rappresentazione artificiale.
È per questo che, quando ci domandiamo chi siamo, non sappiamo rispondere o diamo risposte stereotipate e insoddisfacenti. Ciò che siamo veramente ci sfugge.
Crediamo che il nostro ego sia un’entità separata  e autosufficiente, mentre è esattamente il contrario: è un prodotto di una lunga evoluzione e di un’immensa rete.
Se perciò vogliamo vedere chiaramente, dobbiamo addestrarci a lasciar cadere l’ego con il suo punto di vista soggettivo.

Come diceva Dogen, studiare la via del Buddha è studiare il sé. Ma, per studiare il sé, dobbiamo lasciar cadere l’ego.

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