martedì 17 giugno 2025

Amori irreali

Vale la pena amare qualcuno anche se si  sa che rimarrà solo un sogno?



Sì, vale la pena.


Amare qualcuno, anche se rimarrà solo un sogno, è comunque un atto vitale. È un’espansione dell’essere, un modo in cui l’anima vibra, si tende, si illumina. Anche se l’oggetto dell’amore non si realizza nel mondo concreto, ciò non toglie valore all’esperienza interiore. Anzi, spesso è nel sogno che l’amore raggiunge le sue forme più pure, più archetipiche.


In fondo, amare è un modo di essere, non solo un legame reciproco. È come una musica che suona anche se nessuno risponde. Il valore non sta solo nel risultato, ma nell’oscillazione del cuore, nella possibilità di uscire da sé stessi e mettersi in risonanza con qualcosa o qualcuno che accende la vita.


D’altra parte, ogni amore — anche quello "realizzato" — ha sempre un elemento di sogno, di ideale, di proiezione. Nessuno può possedere l’altro del tutto. L’altro resta sempre un mistero, una soglia. E quindi forse tutti gli amori sono sogni vissuti ad occhi aperti.


Se amare ti fa sentire più vivo, più vero, più vicino alla tua essenza — allora sì, ne vale la pena, anche se resta un sogno.

E forse, proprio perché è sogno, custodisce un’intensità che la realtà a volte smussa.

 

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