giovedì 8 maggio 2025

Il cristianesimo come volontà di potenza

Il cristianesimo è  l' esempio tipico di una religione che, non sapendo in origine neppure cosa fosse l' anima e  pretendendo  la resurrezione dei corpi, pone uno scopo migliorativo . Vivi per andare sempre più in alto! Ma dove? Non si capisce bene come dovrebbe migliorarsi il corpo. Cosa dovrebbe migliorare. I più si accontenterebbero di ritrovare i propri corpi, ma resi perfetti, e che il tempo non passasse più. Belle pretese. Poi vorrebbero riunirsi ai cari. Insomma, non vorrebbero morire e fermare il tempo. Quindi sarebbe inutile morire. Anzi vivere.

Il cristiano nega la morte e infatti sogna un Gesù risorto. E poi la resurrezione dei corpi ecc. Tutto uno scherzo, o meglio un esame per divertire un Dio giudice, che si divertirebbe a salvare o ad annientare. Come gli antichi imperatori romani, col pollice su o giù.

Inutile dire che questa è una religione della volontà di potenza. Purtroppo. Predica la pace, ma è una chiara espressione della volontà di potenza. Proselitismo, evangelizzazione, espansione, il Papa-Imperatore, il trono,  la conquista del mondo... E possibilmente anche dell' aldilà. Dicevano i Padri della Chiesa, esprimendo questa volontà di potenza:

"Dio si è fatto uomo perché l' uomo si facesse Dio." Detto tutto .

E' una religione che superficialmente vorrebbe la mitezza e la pace. Ma, con l'idea di avere la Verità assoluta, il monopolio della verità, semina violenza. Del resto, quale civiltà è stato più feroce di quella cristiana?

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