domenica 26 settembre 2021

Prendersi cura

 

La meditazione è un “prendersi cura” (del proprio stato d’animo, della propria mente, del proprio Sé), non un farsi prendere dalle preoccupazioni ansiose e ossessive che nutriamo di solito nella vita quotidiana. Ci “prendiamo cura” esattamente come ci si prende cura di una pianta, tant’è vero che si parla anche di “coltivazione”.

Questo “prendersi cura” è consapevolezza, presenza mentale, vigilanza, osservazione di se stessi in rapporto al mondo. Quando siamo vigili e attenti, siamo lucidi e calmi, e non c’è né pensiero ansioso abituale né desiderio di possesso. Si prende nota del momento presente, e basta.

Possiamo anche chiamarlo contemplazione o ascolto – ascolto del silenzio, ascolto dello spazio che c’è prima del pensiero e della preoccupazione. Con la pratica, il nostro io diventa sempre meno “personale” e sempre più distaccato.

È una cura dell’anima.

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