sabato 8 aprile 2017

La possessione diabolica

Il cattolicesimo tiene questo popolo immerso in un Medioevo che non sembra passare mai. Un giudice del Tribunale di Milano concede la separazione tra due coniugi con figli perché la donna sembra posseduta da una forza sconosciuta, provocata dalla sua “ossessione religiosa”.
Nessuna sa spiegare questi strani fenomeni, tanto che i coniugi, due ferventi cattolici, parlano di possessione demoniaca.
Ora, questo tipo di disturbo psicologico non nasce dal nulla, non si manifesta mai in ambienti laici. Si manifesta sempre in ambienti imbevuti di superstizioni religiose e di bigottismo. A forza di sentir parlare di demoni (e i Vangeli ne sono pieni), questa gente finisce per crederci, e interpreta il proprio disturbo secondo codici che ha appreso dalla religione.
È l’ “ossessione religiosa” che trasforma un disagio psicologico in una “possessione diabolica”.
Dunque si tratta di una malattia provocata proprio dalla religione.
Chi è un “posseduto” se non uno che non è più padrone di sé? E chi ne sarebbe il padrone? Ovviamente il Dio/Demonio in cui crede ciecamente. Peggio per lui. È la fede che crea il Demonio.
Se non credete nel Diavolo, il Diavolo non vi perseguiterà.

Fra i danni provocati dalle religioni, ci sono anche queste forme maniacali di ossessione-possesssione.

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