sabato 22 aprile 2017

Il distacco

Tutti predicano il coinvolgimento, la partecipazione e l’impegno – sociale, sentimentale, lavorativo, politico… Ma, così facendo, il mondo è sempre più confuso, agitato, soffocante e febbricitante.
Predicare il distacco può sembrare una follia; eppure la febbre del mondo nasce da un impegno eccessivo e inconsapevole.
Più ci si coinvolge, più si arroventa l’atmosfera, quella fisica e quella mentale. Più ci si agita, più l’ambiente si arroventa.
Proviamo a fare il contrario: rallentiamo, distacchiamoci, creiamo silenzio, calma e meditazione. E vediamo se le cose andranno meglio.

Tutti consigliano di “fare”: e noi, come i saggi taoisti, proviamo a non fare. Se non altro contribuiremo a far sbollire la pentola del mondo.

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