domenica 19 giugno 2016

L'unica certezza

Se ad un certo punto divento consapevole che tutto ciò che faccio e dico, che tutto ciò che sono, che il mio stesso sé e che tutto quel che mi circonda è instabile e impermanente, in quel momento colgo qualcosa: colgo ciò che è.
Non si tratta di qualcosa di solido e di fisso, ma di permanente sì. Mi pongo comunque nella verità e nella realtà.
Questo è il mio punto riferimento, ciò che non varia al variare di tutto il resto.
Ho trovato un punto di permanenza in mezzo all’impermanenza.

Ora, tutto può essere valutato alla luce di questa certezza.

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