venerdì 10 giugno 2016

Il condizionamento delle passioni

Sappiamo che i desideri, le passioni e le emozioni influenzano le percezioni. Se per esempio sono affamato, guarderò il cibo in maniera diversa da quando sono sazio. Se sono in preda ad un attacco di rabbia, mi rapporterò alle persone e alle situazioni in maniera diversa da quando sono calmo. Se sono innamorato, guarderò una donna in maniera diversa da quando invece non lo sono.
Quest’ultimo esempio ci fa capire che la passione non ci fa vedere le cose obiettivamente.
Dunque, per riuscire a vedere la realtà, è necessario partire da uno stato di calma e di lucidità. Se vogliamo “fare filosofia”, dobbiamo saper prescindere dai nostri desideri, dai nostri pregiudizi e anche dalle nostre emozioni.

Ogni passione distorce la visione. E, quando abbiamo la visione distorta, è inevitabile sbagliare e soffrire.

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