giovedì 9 luglio 2015

Ondate di calore

Riscaldare e riscaldarsi è facile: basta continuare a fare, a muoversi, a bruciare, esattamente come abbiamo fatto finora.
Raffreddare e raffreddarsi è più difficile: bisogna rallentare, fermarsi, limitarsi e andare apparentemente contro il corso delle cose.
Il nostro è un universo vivente, non un insieme di pezzi inerti. Tutto interagisce ed è interdipendente. Qualcuno parla di “inter-essere”.
L’attuale riscaldamento terrestre non è dunque un caso. Dipende dall’aumento della popolazione terrestre (sconsideratamente sostenuto dalle religioni) e delle attività antropiche. Lo spostamento di masse d’aria calda corrisponde allo spostamento di masse umane, e viceversa. Non c’è separazione fra le attività umane e le attività della Terra. Siamo come apprendisti stregoni che hanno messo in moto un’esplosiva reazione a catena ed ora non sanno più come fermarla.
Come raffreddare il mondo? Come raffreddare un animale che è già a sangue caldo?

Riusciremo a far stare tranquilli 6 miliardi di esseri umani e convincerli che il loro scopo nella vita non è quello di acquisire, accumulare, divorare, moltiplicarsi ed espandersi in tutti i sensi?

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