E a proposito di intuizione, avevo già scritto in
un post che dovrebbe esistere un tempo negativo, ossia un tempo che
scorre all’incontrario. Questo per via della simmetria inversa dell’universo.
Tutte le forze vanno in coppia e sono uguali e
contrarie. Ed, avendo una relazione dinamica, le due polarità oscillano. Adesso
siamo nell’oscillazione positiva, cui deve seguire l’oscillazione negativa. Le
mie diadi!
Quindi deducevo che, dopo morti, il tempo potrebbe
scorrere all’incontrario, portando l’individuo dall’età in cui è morto fino a
zero, cioè fino a una nuova nascita.
Sarebbe la conferma della reincarnazione.
E, infatti,
guarda cosa leggo oggi sul giornale: “Un gruppo
di ricerca ha dimostrato che in determinate circostanze i fotoni sembrano
uscire da un materiale prima di entrarvi, rivelando l'evidenza osservativa del tempo
negativo.”
Questo
fenomeno è stato osservato quando i fotoni attraversano una nube di atomi
raffreddati a temperature molto basse.
In pratica, i fotoni sembrano trascorrere una quantità di
tempo negativa all’interno del materiale, il che significa che, in un certo
senso, escono prima di entrare. Questo risultato sfida la nostra
comprensione tradizionale del tempo e potrebbe avere implicazioni significative
per la fisica quantistica e la nostra comprensione della realtà.
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