1. Sappiamo che il cervello rimane plastico
tutta la vita, , anche se questa capacità varia con l’età. La plasticità cerebrale è massima durante l’infanzia e
l’adolescenza, periodi in cui il cervello è particolarmente ricettivo ai
cambiamenti e all’apprendimento. Tuttavia,
anche in età adulta e avanzata, il cervello conserva la capacità di
riorganizzarsi e formare nuove connessioni in risposta a nuove esperienze,
apprendimento e riabilitazione dopo lesioni. Per esempio, chi ha avuto un
ictus anche da vecchio, può sempre riabilitarsi. Questo significa che il
cervello crea nuove connessioni.
Mantenere
la plasticità cerebrale in età adulta è possibile attraverso diverse strategie
che stimolano il cervello e promuovono la formazione di nuove connessioni
neuronali. Ecco alcuni suggerimenti:
4.
Sonno di
qualità:
Il sonno è fondamentale per la memoria e la plasticità cerebrale. Assicurarsi di dormire a sufficienza aiuta il cervello a
riorganizzarsi e a ripararsi.
Questo
secondo la scienza tradizionale. Ma per me che ho studiato le varie
tecniche di meditazione orientale, esistono altri metodi.
La meditazione, in particolare, aiuta a
ridurre lo stress, a migliorare la concentrazione e la consapevolezza e a
creare nuovi collegamenti cerebrali.
1. Tecniche di visualizzazione e di
concentrazione possono stimolare le stesse aree del cervello che si attivano
durante l’esecuzione fisica di un’attività.
4. Ma, secondo me, si possono usare altri metodi per influenzare il cervello con la mente.
5. Il primo è cercare di essere
consapevoli, cioè concentrarsi sulla consapevolezza di essere coscienti. Si può
per esempio meditare in una posizione confortevole, sdraiati o seduti,
lasciando che il corpo lavori da solo senza interferenze del pensiero e della
volontà. Astrarsi fino al punto di dimenticarsi del corpo, attenti solo a
essere consapevoli. Questa operazione agisce direttamente sulle reti neurali.
Gli
esercizi di visualizzazione sono tecniche mentali che possono aiutarti a
migliorare la concentrazione, ridurre lo stress e prepararti per situazioni
future. Ecco alcuni esempi pratici:
· Visualizzazione del Successo: Immagina te stesso mentre raggiungi un obiettivo
specifico, come completare un progetto importante o vincere una competizione.
Visualizza ogni dettaglio, dalle sensazioni fisiche alle emozioni che proverai.
·
· Visualizzazione del Rilassamento: Trova un posto tranquillo, chiudi gli occhi e immagina
un luogo che ti rilassa, come una spiaggia o una foresta. Concentrati
sui dettagli sensoriali: il suono delle onde, il profumo degli alberi, la
sensazione della sabbia sotto i piedi.
·
· Visualizzazione della Performance: Se devi affrontare una situazione stressante, come
parlare in pubblico, immagina ogni fase dell’evento. Visualizza
te stesso mentre parli con sicurezza, rispondi alle domande e ricevi applausi.
·
· Visualizzazione della Guarigione: Immagina il tuo corpo mentre si ripara e si
rigenera. Questo
può essere particolarmente utile durante la convalescenza da una malattia o un
infortunio.
·
· Visualizzazione Creativa: Usa la tua immaginazione per creare scenari positivi
e stimolanti. Questo
può aiutarti a trovare nuove idee e soluzioni ai problemi.
·
·
Infine, prova a liberarti
di tutte queste immagini, rimanendo vuoto. Il vuoto è rilassante e creativo. È
un po’ come un sonno profondo e ristoratore, dove non ci sono neanche sogni.
Questo ti aiuta a liberare il cervello dai soliti pensieri e dagli stati d’animo
stressanti.. Dopo, ti
sentirai rinato.
Inoltre,
se il cervello è attivamente impegnato nella costruzione della realtà che
percepiamo, è logico pensare che intervenendo con la mente sulle reti neurali,
si possa cambiare perfino la realtà.
Ecco un
punto interessante! La neuroplasticità del cervello, ovvero la sua capacità di
riorganizzarsi formando nuove connessioni neuronali, supporta l’idea che
possiamo influenzare la nostra percezione della realtà attraverso la mente.
Ecco alcuni modi in cui questo avviene:
1. Pensiero Positivo e Autosuggestione: Cambiare il modo in cui pensiamo
può influenzare le nostre emozioni e comportamenti. Ad esempio, praticare il
pensiero positivo e l’autosuggestione può aiutare a creare una visione più ottimistica
della realtà, influenzando così il nostro benessere generale.
2.
3. Meditazione: Queste pratiche possono alterare
le strutture cerebrali, migliorando la regolazione emotiva e riducendo lo
stress. Questo può portare a una percezione più calma e centrata della realtà.
4.
5. Visualizzazione: Come accennato prima, la
visualizzazione può preparare il cervello a esperienze future, migliorando le
prestazioni e riducendo l’ansia. Immaginare scenari positivi può influenzare il
modo in cui affrontiamo le situazioni reali.
6.
7. Apprendimento e Esperienze Nuove: Impegnarsi in nuove esperienze e
apprendere nuove abilità può modificare le reti neurali, ampliando la nostra
percezione e comprensione del mondo.
8.
9. Terapia Cognitivo-Comportamentale
(CBT): Questa
forma di terapia aiuta a identificare e modificare schemi di pensiero negativi,
influenzando positivamente la percezione della realtà e migliorando la salute
mentale.
Ma l’ipotesi
più straordinaria è cambiare direttamente non il nostro modo di percepire la
realtà, ma la realtà stessa. Il sogno di tutti gli uomini, che costruirebbe un
nuovo essere.
La plasticità del cervello diventa così la plasticità della realtà.
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