Vi confesso che non riesco più ad andare al cinema o a guardare
film in tv. Perché ormai vedo il mondo come un’enorme finzione e non mi va di
andare a vedere una finzione di una finzione. Non ne posso più di cose false.
Al cinema noi guardiamo luci ed ombre su uno schermo e per un po’
ci illudiamo che lo spettacolo sia reale. Ma anche nella vita facciamo la stessa
cosa. Guardiamo luci ed ombre sullo schermo del mondo e c’illudiamo che lo
spettacolo sia reale.
Ma il mondo reale non
dovrebbe avere un inizio e una fine… a meno che non sia ciclico e non oscilli
tra essere e non essere, tra una dimensione e l’altra, insomma un moto
perpetuo, come quello di un gigantesco pendolo. Il che ci direbbe che l’irrealtà
o la finzione siano necessari alla realtà. E quindi costitutivi.
Insomma, la nostra finzione stabilisce la realtà, come in tutte le
antinomie.
Convinciti che tutto sia una finzione se vuoi arrivare alla
realtà.
Se non avessimo questa coscienza dell'irrealtà, non potremmo accedere alla realtà/verità.
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