In un momento
come questo, il Papa ha ritirato fuori la castità prematrimoniale – veramente
al di fuori del tempo. Il che dimostra che la religione, legata ai suoi
pregiudizi e alla sua visione ideologica, non può cambiare. È un fossile.
Tutti
inseguiamo le cose piacevoli e cerchiamo di evitare quelle spiacevoli. In
fondo, lo facciamo anche noi che ci dedichiamo alla meditazione di consapevolezza.
Cerchiamo di evitare la sofferenza. Solo che talvolta il piacere immediato si
rivela foriero di dolori inevitabili e di ulteriore sofferenza. È la nostra
strategia che è sbagliata.
Se mi metto a
mangiare dolci e ho il diabete, quei dolci mi faranno male.
Se inseguo il
principio del piacere senza pensare alle conseguenze, finirò male. Talvolta è
necessario rinunciare ad un piacere immediato perché sappiamo che le
conseguenze saranno dolorose.
Quanto al
sesso, fa quasi sempre bene. Ciò che ci nuoce è la repressione. Se due persone
non provano il sesso prima di sposarsi, possono ritrovarsi in guai seri. Perciò
la castità prematrimoniale è un’idiozia, un errore di valutazione.
Il sesso fra
due persone consenzienti fa sempre bene. Anche i preti dovrebbero farlo. O già
lo fanno – di nascosto, convinti che sia un peccato.
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