Se qualche
volta non abbiamo (o ci sembra di non aver) tempo per meditare, facciamo così. Prendiamoci
un minuto, un minuto solo su 24 ore, per contare 15 espirazioni. In fondo il
tempo conta poco. Conta di più la concentrazione.
Contiamo
quindici espirazioni (che sono all’incirca un minuto) con consapevolezza che
quel minuto è dedicato solo a noi ed è una forma di meditazione.
Smettiamo
tutto, smettiamo di pensare e di ricevere stimoli sensoriali per un minuto. Un
minuto solo ma concentrato.
Sembra poco?
No, è il
principio della meditazione… che poi può diventare più lunga.
Ma non conta la
lunghezza. Anzi, in una meditazione lunga ci sono più possibilità di
distrazione.
Ma in un
minuto? Ce la facciamo a stare concentrati per un minuto?
Non dobbiamo
forzare la respirazione. E possiamo farlo dappertutto: in un sala d’aspetto, a
una fermata dell’autobus, ad una sosta del traffico in una macchina, seduto in
cucina, seduto in un bar, seduto in gabinetto, durante una qualunque pausa, seduto
in ufficio… Nessuno deve sapere quel che fai.
Intanto tu
avrai guadagnato un po’ di pace, un po’ di calma, un po’ di chiarezza. E potrai
farlo più spesso.
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