Ci sono mistici
che, durante le loro crisi o in stato di pre-morte, vedono Gesù, la Madonna,
Maometto, Mosè, Krishna, paradisi, inferni e altre figure o luoghi mitologici.
Ma in realtà vedono soltanto immagini della loro mente o oggetti e figure a
lungo fantasticate. Finché riferiscono qualcosa, vuol dire che non sono
veramente morti e quindi vedono solo ciò che sono stati condizionati a vedere.
Tanto potente è l’influenza della cultura di provenienza.
Ma, siccome
quando siamo veramente morti gli occhi non funzionano più e la mente è spenta,
le immagini o i concetti sono i prodotti del cervello.
Ci sono persone
che riferiscono di aver visto persone care, luoghi fantastici, discorsi uditi, concetti
pensati o sensazioni strane che, ancora una volta sono i prodotti della loro
mente. Perché, quando si è morti, i sensi e il cervello non funzionano più, e
quindi non viene riferito nulla.
Ci sono persone
che dicono di aver visto o sognato i morti, che hanno riferito parole su fatti
terreni. Ma dobbiamo ripetere che chi è morto è andato veramente “al di là” e
quindi non ha niente da riferire.
Ci sono
illuminati che capiscono tutto questo e sanno benissimo che ciò che viene
riferito è ancora un’immagine, un pensiero o una sensazione della mente. La
mente mente credendo di poter percepire qualcosa dell’aldilà.
O, per lo meno,
s’illude.
Dopo la morte.
o non ci attende nulla o ci attendono cose che non hanno niente a cha fare con
la realtà attuale. Perciò diffidate di chiunque vi parli dell’aldilà secondo le
varie fantasie mentali. Anche loro non sanno niente e s’inventano tutto in base
ai loro desideri o alle loro convenienze.
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