Con
Putin, vediamo a quale punto di aberrazione può arrivare una mente umana che
non possieda alcuna autoconsapevolezza e che sia incentrata solo sul proprio
ego. Un individuo del genere può diventare un pazzo omicida e minacciare la
stabilità del mondo intero e la sua stessa sopravvivenza. Perché lo ha fatto? Non
perché abbia qualche anomalia del cervello, ma solo per una mancanza. Abbiamo
già visto nel passato uomini del genere. Solo che questa volta il narcisista, l’egocentrico,
il non-cosciente, possiede l’arma nucleare. E quindi dobbiamo almeno sperare
che abbia un minimo di coscienza.
A
questo siamo ridotti: a sperare che non sia del tutto inconsapevole. Ora non
abbiamo altra arma: il nostro spirito, la nostra consapevolezza, non hanno un’arma
fisica, non hanno un vero potere, sono impotenti, perché operano a livello
psicologico, non materiale.
Possiamo
intervenire solo a livello mentale, non fisico.
Ma
dovremmo imparare la lezione. E diffondere la pratica della consapevolezza
dappertutto. L’uomo inconsapevole è capace di ogni atrocità.
Siamo
ancora nel mondo della potenza materiale. A chi ha una forza materiale dobbiamo
opporre un’altra forza materiale.
Non
so se un giorno ci sarà un mondo in cui sarà scomparsa la materia e conterà
solo lo spirito. Ma forse sarebbe ancora peggio, perché basterebbe un pensiero
a distruggere tutto.
Lo
spirito attuale è un piccolo rimasuglio del consolidamento dell’origine.
Considerare Putin come responsabile di questa guerra è limitante ,è solo la punta di un isberg di un problema più complesso ,delle solite dispute del genere umano,con una coscienza limitata come limitati sono i Biden che soffiano sul fuoco in maniera subdola manovrando altri burattini.
RispondiEliminaÈ sempre difficile dire chi è il cattivo se ci limitiamo ad una visione manichea,Forse solo l osservazione e il silenzio può ampliare la coscienza e andare oltre questa barbarie
E' vero. Ma chi fa le guerre è comunque più cattivo.
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