martedì 28 novembre 2017

La totalità infinita

Se il Tutto è infinito, non può avere né un inizio né una fine. Questo Tutto sarebbe per definizione Dio.
Il problema è che gli uomini separano Dio dal mondo e lo immaginano collocato in un superuranio. Così facendo, introducono il tempo, lo spazio, la nascita e la morte.
Guardate gli effetti di questa strana idea di un Dio-Altro: chi crede in questa idea di Dio, mette al mondo la morte. E poi si affida a questo Dio per garantirsi una qualche sopravvivenza in un aldilà. Che pensiero arzigogolato!
In realtà il Dio-Tutto è già immortale, nel suo insieme e in tutte le sue parti.
Non è dunque dalla fede in un Dio del genere che nasce l’immortalità. Ma dalla non-fede.

La non-morte è già assicurata.

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