martedì 28 novembre 2017

La morte della Lega

Matteo Salvini, il capo della Lega, ha dichiarato: «C’è chi si occupa della buona morte, io preferisco occuparmi della buona vita... che c’è chi si occupa della fine, io preferisco pensare al durante».
Ecco la voce dell'ignorante, di colui che non vuol sapere e chiude gli occhi di fronte alla realtà. Come se la morte non lo riguardasse, come se la morte non facesse parte della vita.
L'atteggiamento di incoscienza dell'individuo rozzo, che non vuole occuparsi del modo in cui si muore, perché, nel suo vitalismo, ne ha il terrore.

Però, dobbiamo essere grati alla Lega perché utilizza la religione per risollevarci il morale: ha appena stabilito che nelle scuole lombarde si faranno presepi a spese della Regione. La Chiesa esulta e ringrazia per questa ennesima violazione della laicità dello Stato.
Con queste teste che ci governano, si capisce perché abbiamo perso l'Agenzia del farmaco. Lì non c'erano da costruire presepi.

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