mercoledì 29 novembre 2017

La carità pelosa

In questi giorni che precedono il Natale arrivano senza sosta inviti a dare soldi ad associazioni benefiche e alla Chiesa.
Già, Gesù avrà anche moltiplicato i pani e i pesci. Ma non i soldi. E a quelli provvedono alacremente i nostri preti, con le loro banche, i loro investimenti, i finanziamenti statali, le loro immense proprietà immobiliari, le loro evasioni fiscali e i loro intrallazzi.
Si parla tanto di povertà. Ma, per risolverla, non c’è bisogno di miracoli e neppure di carità: basterebbe un buon sistema sociale. 

Eppure a questo non si provvede, perché si vuole che i poveri si umilino e preghino i potenti. Altrimenti, i potenti che cosa stanno lì a fare?

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