sabato 19 agosto 2017

La rivoluzione della meditazione

Chi si dedica alla meditazione lo fa perché non vuole essere in balia della propria mente. Vuole riprendersi in mano le redini del proprio sviluppo, non vuole rimanere l’eterno figlio sottomesso di un Dio Padre.
Questo è un punto di vista rivoluzionario, una decisione che cambia il rapporto con sé e con il divino.

La decisione di meditare è già meditare.

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