lunedì 28 agosto 2017

La presenza istantanea

Un attimo prima che l’attore entri in scena o che il cavaliere sia sbalzato dalla sella, proprio mentre cade, lì c’è il massimo di presenza istantanea. Quando non hai più tempo di pensare a nient’altro e la tua mente è concentrata e vuota di ogni pensiero estraneo.
È qualcosa che esiste fin dall’origine e che è inafferrabile dai concetti. Se la si cerca fuori, non la si trova. La si trova solo cercando dentro.
Non c’è un metodo particolare per cercarla. Perché è il vuoto di tutti i metodi e di tutti i pensieri.

È la propria natura originaria, vuota.  Per trovarla, è sufficiente non forzare la propria mente e lasciarla nella propria essenza, che è quiete e chiarezza profonda.

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