venerdì 18 agosto 2017

I megafoni del terrorismo

I più grandi alleati dei terroristi sono certamente i mass media europei che, quando c’è un attentato, immediatamente sospendono i programmi previsti e diramano la notizia ai quattro venti. In studio compaiono “esperti” che non sanno nulla ma parlano per ore, tediando i telespettatori, cui farebbe molto meglio un programma distensivo. È così che si diffonde la paura a tutti e si fa il gioco dei terroristi.
Sarebbe ora che i mass media si dessero un codice di autoregolazione in casi del genere. I terroristi contano proprio sull’effetto moltiplicatore di radio e televisioni.
In questo modo, bastano due scalzacani qualsiasi che rubano un’automobile e la scagliano sulla folla per avere una risonanza mondiale. Troppo facile, troppo semplice.

La miglior reazione non è parlarne per ore, ma continuare la regolare trasmissione dei programmi.

Se lo scopo dei terroristi è terrorizzare il maggior numero possibile di persone, ci riescono benissimo… grazie alla collaborazione dei nostri vanesi giornalistiche vogliono dar sfoggio delle loro capacità di non dir nulla per ore.

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