martedì 1 agosto 2017

Il pianto del neonato

Noi diciamo: “Sono nato e morirò”, come se il soggetto di queste azioni fosse il nostro io. Ma non è affatto così: ci fanno nascere e (tranne i suicidi) ci fanno morire.
Chi è allora il vero soggetto di queste azioni? I genitori, il destino, gli avvenimenti, Dio… chiamatelo come volete, ma mai noi. Noi non veniamo mai consultati. Nessuno ci chiede mai il nostro parere. Anche perché, se avessimo consapevolezza di ciò che ci attende, molti si rifiuterebbero.
Non a caso, la prima cosa che fa il neonato è piangere. Proiettato in un mondo ostile, dove dovrà faticare, soffrire e infine morire, non può che essere spaventato e piangere.
Per fortuna, c’è qualcosa che non nasce e non muore. Il Testimone di tutto.
Passare dallo stato di testimonianza al vivere è un trauma.

La gente non lo sa e si dà un gran daffare per dar vita alla sofferenza. Ecco perché è l’ignoranza che domina il mondo.

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