venerdì 4 novembre 2016

Sesso e meditazione

Di solito si usa il sesso per ottenere esperienze orgasmiche in cui scompaiono le ansie, le preoccupazioni, i pensieri e anche il senso dell’ego. Non pensi più a niente, sei perfettamente nel presente, sei unito con l’Altro e godi di questo stato che consideri una vetta del piacere.
Ma il sesso non è l’unico mezzo per ottenere questa esperienza. Anche in meditazione, puoi startene perfettamente concentrato, vuoto di pensieri estranei, vitale, unito col tutto, proprio nel presente.
Il sesso può dunque essere usato per capire che cosa sia l’esperienza meditativa di vetta. Può farti capire che cosa significhi interrompere le attività mentali abituali e gli schemi reattivi e penetrare nella terra della non-conoscenza concettuale, della non-dualità e del godimento.

La natura indica la via.
Il pretino, il casto, il freddo, il controllato non vanno lontano.

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