giovedì 3 novembre 2016

Il criterio del bene

Che cos’è bene? Che cos’è male? Non è facile capirlo. Nelle nostre società ci sforziamo di inculcare nei giovani principi etici e religiosi, sperando, che al momento opportuno, sappiano applicarli.
Ma questo metodo educativo è macchinoso e incerto. Perché gli esseri umani prima dovranno ricordarsi dei principi e poi applicarli ai casi specifici, e perché alcuni di questi principi potrebbero essere sbagliati o inadatti nella mutevolezza del presente.
Se invece noi li educassimo – e ci educassimo – ad essere consapevoli, non avremmo più bisogno di ricordarci l’elenco dei principi e dei doveri, ma avremmo un metodo che agisce automaticamente, interiormente, adattandosi fluidamente alle realtà.
E, se tu sei abituato a consultare non le tavole dei principi ma la tua consapevolezza profonda, è difficile che ti sbagli. Hai un criterio mobile e adattabile che ti preserverà dagli errori più gravi.


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