martedì 15 luglio 2014

Mente e realtà

Noi siamo stati abituati dalla filosofia e dalla religione ad aspettarci una realtà soprannaturale, metafisica – il cielo, il paradiso. Come se  questa fosse  una realtà inferiore, diminuita. Ma anche il nostro mondo, secondo il mito, era in origine un paradiso: il paradiso terrestre. Che cosa è successo, che cosa ce lo ha alienato? Quale peccato? Un pomo, la superbia, l’orgoglio, la disubbidienza..?
Comunque sia, una mente usata male.
Ma che cosa ci impedirà, anche in un altro universo o in un’altra dimensione di usare ancora la mente in modo sbagliato? Anche gli angeli, esseri spirituali, si sono ribellati. Tanto più che, in un aldilà, la mente avrebbe più importanza del corpo.
In realtà, il problema dell’uso della nostra mente si ripresenta in ogni condizione, qui o altrove.
Le cose sono tanto reali quanto vogliamo che siano. Non esiste un livello prestabilito di realtà.

Gran parte delle “realtà” che vediamo sono idee della mente, talvolta più importanti delle cose stesse. 

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