venerdì 25 luglio 2014

La tecnica dei mantra

Anche in una giornata agitata, c’è sempre un momento in cui la tensione diminuisce, non foss’altro che per stanchezza. Quello è il momento adatto per la meditazione con i mantra.
Il mantra è una parola o una sillaba che ha un particolare significato, razionale ed emotivo. Esistono parole chiave come “calma, pace, forza, gioia, energia, coraggio, relax, potere, autocontrollo,successo”, ecc.
Scegliamo quella che di volta in volta ci sembra la più utile. Non si tratta di rievocare solo il suo significato, ma anche lo stato d’animo corrispondente. La ripetizione della parola deve farci concentrare su quello stato d’animo.
Il ritmo può essere quello del respiro: ad ogni espirazione, ad ogni inspirazione, oppure una parte all’espirazione ed un’altra all’inspirazione (per esempio, pa-ce, pa-ce…).
Per escludere ogni altro pensiero, si può visualizzare la parola (o la mezza parola) come se fosse scritta su uno schermo. In tal modo l’udito sente il suono (della parola pronunciata mentalmente o del respiro) e la vista interiore la guarda; resta poco spazio per distrazioni.
Questo esercizio mette in stallo la mente che tende a divagare. Se si perde il filo, ricominciare da capo.
Se si trova lo stato d’animo corrispondente, la parola concreta può essere superata, a favore di una rievocazione del tutto mentale.

Le parole non hanno un potere magico, ma la nostra mente esprime e modella la realtà per mezzo di questi strumenti.

"Con lo spirito che porta la mente alla calma, in questa stessa vita chi medita raggiunge la dimora della pace"
Buddha, Itivuttaka

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