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Datemi retta: prima di cercare l’anima gemella fuori di voi, cercatela
dentro di voi, perché siamo tutti bipolari, ossia siamo costituiti da una
coppia di io, contrapposti ma uniti. La cosa è talmente vera che abbiamo due
cervelli distinti, cioè i due emisferi cerebrali, con anche una ulteriore
divisione verticale fra io conscio e io inconscio.
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Sì, l’io è diviso.
Il fatto è che noi proveniamo da una coppia (maschio e
femmina) che lascia due eredità genetiche.Ogni individuo eredita metà del proprio DNA dalla madre e metà
dal padre, e questo processo avviene attraverso la combinazione dei cromosomi
durante la formazione dei gameti (ovuli e spermatozoi).
Come
capirete, non si tratta di incontrare fisicamente qualcuno, ma di identificare
le due eredità genetiche che s’incontrano e si scontrano dentro di noi.
Quindi
si tratta di percepire queste forze dinamiche che formano la nostra anima.
Anche
questa è meditazione.
Quando
avrete conosciuto i due “gemelli siamesi” dentro di voi, potrete conoscere l’anima
gemella, che resta una parte di voi proiettata all’esterno. Allora, l’amore
sarà inevitabile.
Sarà
come incontrare qualcuno che conoscevate da sempre.
Sarà
un legame profondo, karmico, che non potrà essere spezzato, ben diverso dagli
amori temporanei, purtroppo comuni.
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