Vedere il Papa
incazzato che implora i paesi europei di accogliere cinquanta migranti fermi in
mare nelle acque di Malta è nello stesso tempo comico e deprimente. Pare che
nessuno lo ascolti. Cinquecento milioni di europei che ricordano ogni tanto di avere
radici cristiane non sono disposti a prendere cinquanta disperati e litigano
fra di loro. Non parliamo dei governanti italiani che pure vanno in giro,
quando si tratta di raccogliere voti, esibendo rosari, Bibbie e santini
religiosi.
D’altronde questa è l’Europa
cristiana, l’Europa dopo più di duemila anni di cristianesimo. Un continente indifferente
agli altri e preoccupato solo del denaro – il vero unico Dio di questo mondo.
Così finisce una religione che comunque, costituendo se stessa, aveva stravolto
e tradito il suo stesso fondatore. Tanto che oggi la Chiesa è un’istituzione
molto simile a quella che aveva portato a morte Gesù.
Amen.
Comunque il Papa può
gridare quanto vuole. Nessuno verrà in suo soccorso, per il semplice fatto che
nessuno ha salvato il mondo. Ci vuole ben altro. Ci vuole che ognuno salvi se stesso, se ce la fa.
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