giovedì 29 giugno 2017

La trascendenza è esperibile?

È il linguaggio di tutti i mistici: io sono Dio, il sé individuale è il sé universale, l’atman è il brahman, il centro dell’anima è Dio, ecc.
Noi possiamo avere esperienze di vastità, infinità, eternità, unione con il tutto, pace, silenzio, chiarezza, intuizione, quiete, estasi… ma si tratta di brevi assaggi o intuizioni che ci migliorano ma che non possono cambiare il nostro stato. Tutti dovremo comunque ammalarci, invecchiare e morire.
Finché ci troviamo in questo mondo, non possiamo andare oltre. Se la falena si avvicina troppo alla luce, viene bruciata – anche questa è un’immagine mistica.
Può darsi che, una volta liberata dal corpo, l’ “anima”o la mente possano avere esperienze più potenti. Ma per ora…

La cosa più importante non è ciò che dicono i mistici, ma ciò che esperiamo noi.

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