giovedì 29 giugno 2017

Il Dio che verrà

Di solito siamo abituati a pensare che prima ci sia un Dio e poi una creazione. Ma forse è il contrario: prima c’è un processo creativo e poi lentamente si forma un Dio.
Dio emergerebbe alla fine, come coronamento del processo auto-creativo, e naturalmente vi siamo tutti coinvolti, abbiamo tutti una grande responsabilità. Ognuno porta il suo mattoncino.

Questo processo che va avanti per tentativi, lentamente e senza garanzia di successo, spiegherebbe le mancanze, le approssimazioni, gli errori, le cadute. Perché è evidente che il mondo non è affatto perfetto e non può essere la creazione di una Mente perfetta.

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