mercoledì 7 giugno 2017

Guarigioni miracolose

Non ci sono solo le guarigioni prodigiose operate dai santi, ma anche quelle dei mafiosi scarcerati perché malati.
La Cassazione sentenzia che anche Totò Riina, il capo della mafia, chiuso in galera, ha diritto, come tutti, ad una morte dignitosa. Peccato che tutti gli altri italiani, senza le sue ricchezze e i suoi avvocati, non abbiano diritto ad una morte dignitosa, visto che non è stata ancora approvata una legge sul fine-vita.
E poi abbiamo già visto in passato, qualche mafioso, una volta scarcerato, guarire miracolosamente ed eclissarsi – poteri terapeutici delle scarcerazioni. E chissà che questo presunto moribondo non faccia in tempo, anche dal suo letto di morte, ad ammazzare qualcun altro.

In ogni caso, prendiamo i nomi di questi giudici che vogliono liberarlo.

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