mercoledì 31 maggio 2017

Trovare l'anima oltre le apparenze

Se la caratteristica delle filosofie orientali è scoprire che tutto è apparenza, anche la nostra civiltà occidentale ha raggiunto la stessa conclusione – ma con conseguenze opposte.
Mentre in Oriente scoprire che tutto è apparenza porta a sminuire l’importanza e lo stress delle vicende umane, e a far emergere la centralità della consapevolezza spirituale, in Occidente è esattamente il contrario: l’apparire vuol conferire ancora più importanza alle piccole faccende umane e svuota l’individuo di ogni autenticità, quindi di ogni spiritualità.
Che non è la spiritualità di un’anima, di una sostanza eterna, ma lo svuotamento di tutto ciò che è falso e artificiale.

Ora, l’anima, per definizione, è ciò che sta nella più profonda interiorità, ed è quindi raggiungibile togliendo ad una ad una le sfoglie, gli strati esterni, le apparenze.

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