sabato 27 maggio 2017

La sete di acquisizioni

In una vignetta di Altan, un tizio dice: “È un mondo senza futuro”. E un altro ribatte: “Finalmente possiamo rilassarci”.
Proprio così. Qualcuno ci ha messo in testa, fin dall’infanzia, che abbiamo delle mete, che dobbiamo ottenere dei risultati, che dobbiamo mettere a frutto la nostra esistenza, che dobbiamo guadagnarci il paradiso, che non possiamo sprecare l’occasione… e di conseguenza siamo tutti tesi e stressati, perché ci sembra di non conseguire, di non raggiungere, di non essere all’altezza, di non conquistare, di non accaparrare, di non acquisire.
Non ci gustiamo il presente, perché siamo protesi verso il futuro.
D’altronde, anche i ricchi e i potenti sono così: vogliono sempre qualcos’altro, qualcosa di più.

Non sappiamo rilassarci. Per ottenere qualcosa che non abbiamo, perdiamo ciò che abbiamo.

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