domenica 2 novembre 2014

Il vuoto come assoluto

Per riferirsi alla realtà ultima, il buddhismo parla spesso di “vuoto” o di “vacuità”. Ma, nella nostra cultura, il concetto di “vuoto” ha connotati negativi, perché sembra indicare una mancanza o il nulla.

In realtà, se per “vuoto” intendiamo qualcosa di non definibile con i nostri concetti, una libertà incondizionata e una potenzialità infinita, allora l’idea è affine a quella di assoluto, che viene dal latino ab-solutus, “sciolto da tutto”.

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