Se sostituiamo l’egoismo,
l’avidità, l’ira e l’ignoranza con i loro contrari, ossia con alti ideali di
altruismo, generosità, distacco e conoscenza, è come se avessimo cambiato i
quadri brutti di una stanza con altri belli. Ma saremo sempre imprigionati in
quella stanza, bella o brutta che sia.
Liberazione è uscire dalla
stanza – ossia dalla gabbia che ci hanno creato le false identità della
cultura, dell’educazione, della famiglia e della religione. “Tu sei quello!”
Devi spogliarti delle varie identità sociali così come si tolgono le bucce di
una cipolla.
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