Quello che diciamo sempre – che l’uomo è un animale malato, e malato di mente – è confermato dagli avvenimenti della guerra in Ucraina. Quale essere sensato penserebbe che, per vincere una guerra, si possano usare armi nucleari, distruggendo forse la Terra? Solo un pazzo. E Putin dice esattamente questo.
Non
è che Putin sia pazzo secondo il termine classico. Ma non ha consapevolezza,
attualmente, di quello che dice e di quello che fa. È convinto, come tutti i
pazzi, di aver sempre ragione e che sia giustificato l’uso di armi atomiche. E
per che cosa, poi? Per avere un pezzo di territorio in più, per soddisfare una
mania di grandezza.
Questa
non è la follia di chi è schizofrenico o paranoico, ma la follia umana,
alimentata da mancanza di consapevolezza.
Eppure,
per questa mancanza di consapevolezza, la Terra rischia l’estinzione.
E
non è l’unico. Altri dittatori pensano nello stesso modo e aspirano ad avere
armi atomiche, per poter minacciare i nemici e confermare il proprio sogno di
potenza.
Come
diceva Gesù, non sanno quello che fanno. Ma non bisogna perdonarli per questo.
Se ci fosse veramente un Dio, li distruggerebbe, non li perdonerebbe.
In
mancanza di quest’altro sogno – di un Dio che governi il mondo secondo
giustizia – dobbiamo rilevare che l’uomo è stato fatto male, è veramente il
figlio della Violenza e dello Squilibrio, in preda a deliri di onnipotenza di
cui non si rende conto.
Che
cosa dobbiamo fare? La via da noi proposta –la via della consapevolezza –
chiaramente richiede tempo e non è da tutti. E, di fronte a un pazzo, non sa
che fare, è impotente.
Non
si può inculcare la consapevolezza in chi non ce l’ha.
Per
non parlare delle religioni che si appellano a Iddii che non ci sono o che si
schierano con i guerrafondai. Pregare non serva a nulla.
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