A chi sta morendo, e tira faticosamente gli ultimi respiri, non ci resta che dire sperando che senta: “Lasciati andare! Lasciati andare! Non resistere... È una liberazione!”
Perché, comunque vada, è una liberazione: prima dai legami con il corpo e poi dalla schiavitù della vita.
Non sappiamo dire che cosa ci sia dopo: se una nuova vita o il nulla. Ma, comunque sia, è una liberazione da questo mondo che ci ha legati a sé per tanti o pochi anni. Se c’è uno spirito, finalmente sarà libero; se non c’è, sarai comunque fuori dalle sofferenze dell’incarnazione.
Forse questo è uno stadio che si deve passare. Ora andiamo allo stadio successivo, senza il peso del corpo.
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