Se cercate un significato della vita e del mondo (a che cosa servono? perché sono stati creati e da chi?) siete sulla strada sbagliata. Certo la nostra logica vuole risposte precise. Per esempio, sono stati creati da Dio (e chi è?) e per puro piacere o slancio creativo. Questo direbbe il nostro intelletto. Ma Dio da dove salterebbe fuori e che cosa sarebbe? Uno spirito (ma che cos’è lo spirito?), un Essere superiore, un extraterrestre particolarmente evoluto, un’energia?
La verità è che non sappiamo rispondere e usiamo concetti di cui non conosciamo il significato. E quindi facciamo finta di conoscere qualcosa.
Ma è una finzione che è facile smascherare. Basta fare come i bambini e chiedere “che cosa è?”
Scopriamo così che non sappiamo niente. Parole, parole...
Eppure ci sono persone che hanno fondato religioni e dedicano la loro vita a queste fedi. Ci credono e basta. Non fate domande.
Dall’epoca della scommessa pascaliana non siamo progrediti. La fede è un voler credere, costi quel che costi.
Ma queste sono risposte irrazionali o troppo razionali.
In realtà l’unico atteggiamento “sano” sarebbe non rispondere e rimanere in “religioso” silenzio. Semmai dovremmo incominciare a sospettare che il mondo non sia stato fatto da un’intelligenza simile alla nostra. Una non mente.
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