lunedì 22 gennaio 2018

Gesù laico

Più di vent’anni fa parlavo di “Gesù laico” riferendomi al fatto evidente che Gesù non era un sacerdote, ma appunto un laico – un laico che mai e poi mai avrebbe desiderato che da lui nascesse una Chiesa di sacerdoti.
Non ci vuole un genio per capirlo. Basta vedere nei Vangeli l’ostilità di Gesù nei confronti della casta sacerdotale e dei relativi sostenitori politici (farisei, sadducei, scribi), i quali furono i veri responsabili della sua morte. Basta leggere la parabola del buon samaritano per vedere che tra gli indifferenti c’è proprio un sacerdote.
Purtroppo, il cristianesimo nascente, proprio perché voleva fondare una Chiesa, falsificò gli stessi Vangeli per avere una pezza d’appoggio. E, quando una Chiesa nasce da una falsificazione, come volete che finisca? A celebrare riti e messe, dimenticandosi della sostanza del messaggio di Gesù laico.

Così, oggi la Chiesa è esattamente ciò contro cui lottò il povero Nazareno – l’eterna Chiesa di preti professionisti e di cerimonie che esisteva prima di Gesù e un po’ in tutto il mondo.

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