sabato 13 gennaio 2018

Diventare il Testimone impassibile

Per disattivare certe emozioni dolorose, il meccanismo della meditazione è il seguente: portarle alla consapevolezza. Di fatto, questo è un processo di elaborazione del lutto e di ogni sofferenza.
Quando sei consapevole, automaticamente non sei più nello stesso punto, ma di sei spostato dall’io sofferente all’io che è consapevole della sofferenza (o anche di sensazioni piacevoli) – e la consapevolezza è qualcosa di neutro, al di là del piacevole e dello spiacevole.
Allora guardi l’io sofferente con un distacco crescente facendo ogni volta un salto per prendere una maggiore distanza. Ogni volta che ricadi dentro l’io sofferente, ogni volta che ti  ri-identifichi con l’io sofferente (o gaudente), ri-diventa consapevole… e salta fuori.
Cerca di distinguere bene i due io e il passaggio dall’uno all’altro. L’ideale sarebbe rimanere sempre di più nell’io consapevole – senza più un oggetto. Essere la consapevolezza della consapevolezza: nient’altro.

Ora non sei più consapevole delle tue emozioni, negative o positive, ma semplicemente dell’essere, al di sopra di tutte le vicende della vita. Sei il Testimone finalmente in pace.

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