venerdì 2 settembre 2016

Puri spiriti

Se ci fosse un puro spirito capace di sopravvivere alla morte del corpo fisico, sarebbe terribilmente infelice. Tanto infelice che cercherebbe con tutte le sue forze di reincarnarsi.
A pensarci bene, non può esserci vera felicità – e quindi estinzione della sofferenza - se non con l’estinzione del principio individuale.
Questa è l’idea del Buddha.

Forse non ci piace. Ma come contestarla?

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