mercoledì 30 marzo 2016

Lo sviluppo della consapevolezza

Che cosa significa sviluppare la consapevolezza o essere più consapevoli?
Esistono due possibilità: essere consapevoli di più cose ed essere più intensamente consapevoli di una cosa.
Nel primo caso si tratta di un aumento delle nostre conoscenze che ci porta a comprendere molte più cose, del mondo, degli altri e di noi stessi. L’aumento di conoscenza si traduce in un aumento della consapevolezza. Se per esempio visito una mostra di pittura, ma non conosco nulla di storia dell’arte, capirò meno cose di chi visita la stessa mostra dopo aver studiato. Sarò più consapevole di tanti aspetti.
Come si vede, si tratta di un allargamento orizzontale delle nostre conoscenze e della nostra consapevolezza.
Nel secondo caso abbiamo invece un’intensificazione dell’attenzione su qualcosa, come se la mettessimo sotto un microscopio o la illuminassimo con un fascio di luce. Questa seconda modalità è più caratteristica delle pratiche meditative che si basano sulla concentrazione.
L’equilibrista che cammina su una corda tesa sopra un abisso ha certamente una concentrazione superiore di quando attraversa una strada. Ma è comunque questo tipo di attenzione-concentrazione che ci fa passare dallo stato ordinario di consapevolezza ad uno stato più intenso.
L’evoluzione dovrebbe portarci ad un ulteriore livello, così come è già successo in passato. Se per esempio paragoniamo la nostra consapevolezza con quella di un cane, abbiamo un’idea di cosa possa essere un aumento evolutivo.
Nella natura, abbiamo vari gradi di consapevolezza e tutto ci fa pensare che il nostro non sia affatto l’ultimo.

Meditare significa lavorare in tal senso.

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