giovedì 25 febbraio 2016

La lucidità mentale

Non dobbiamo pensare che lo stato meditativo sia una specie di trance o di dormiveglia, in cui emergono magari materiali dell’inconscio. Né dobbiamo pensare che consista solo in una forma di quiete.
In realtà, la presenza mentale, la consapevolezza, è uno stato di grande chiarezza e lucidità.
Si parla di “risveglio” proprio per indicare che dobbiamo uscire dal sonno della coscienza abituale e che dobbiamo essere particolarmente svegli e vigili.
Ci arriviamo calmando la comune attività del cervello e del cuore e stando attenti come se camminassimo sul fatidico filo del rasoio.
Ci sono vari gradi di lucidità e vari gradi di visione e di comprensione. Ma dobbiamo comunque uscire dal tradizionale modo di vedere e di interpretare le cose.

Noi siamo addormentati perché ci accontentiamo di vivere nei sogni e nelle illusioni.

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