lunedì 8 febbraio 2016

Il sé impersonale

Se del sé più profondo, che è la nostra natura originale, non si può dire che sia una persona, perché è qualcosa di impersonale, figuriamoci di Dio.
Eppure il cristianesimo ha fatto di Dio la Persona suprema.
In realtà Dio è presenza, testimonianza, consapevolezza, senza un’identità.
Come avvicinarci ad esso?

Prestando attenzione alla nostra stessa consapevolezza, proprio quando l’io, l’identità, è assente.

Nessun commento:

Posta un commento