venerdì 4 settembre 2015

Vedere i nostri difetti

Se, guardandoci allo specchio, notiamo una macchia o un difetto in qualche parte del corpo, immediatamente corriamo ai ripari e cerchiamo di eliminarlo o nasconderlo.
Ma lo stesso non facciamo con le nostre macchie interiori. Poiché gli altri non le vedono, non ce ne curiamo.
In realtà, prima o poi, gli altri e noi stessi dovremo fare i conti con quei difetti, che verranno sperimentati come problemi o ostacoli.
Purtroppo non esiste uno specchio dell’anima, qualcosa su cui vedere i nostri difetti. Non c’è che l’autoanalisi, l’auto-osservazione. Cosa che molti non vogliono fare, perché non vogliono vedersi e non sanno come cambiare.
Ma l’introspezione ripetuta, pur portando a scoperte che possono essere umilianti, pur distruggendo l’immagine ideale che abbiamo di noi stessi, ha già un potere risanatore.
Più ci vedremo e più ci comprenderemo, più otterremo la determinazione (la necessità) di eliminare quel difetto.
Di solito pensiamo che il mondo sia sbagliato perché non si conforma ai nostri desideri. Ma, per cambiarlo, dobbiamo iniziare a cambiare noi stessi.

Alla base di questo meccanismo virtuoso, non c’è che la presa di coscienza. Altrimenti, continueremo ad avere gli stessi difetti e a ripetere gli stessi errori.

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