mercoledì 26 agosto 2015

Il rancore

Non dobbiamo provare rancore, odio o desiderio di vendetta nei confronti degli altri, non per fare un piacere a Dio, ma perché le prime vittime siamo noi.
Quando proviamo rancore, siamo noi che soffriamo.
E allora?
Dobbiamo dimenticare, dobbiamo perdonare, dobbiamo accettare il torto e l’ingiustizia?
No, siamo semplicemente consapevoli che ci stiamo facendo del male. E domandiamoci se ne valga la pena.
Qualche volta è necessario, come quando ci dobbiamo amputare un arto per evitare una cancrena. Ma molto spesso non ne vale la pena.

Non sto invitando alla santità. Ma a non essere masochisti.

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