mercoledì 19 agosto 2015

I vegetariani

Le anime belle che vorrebbero migliorare il mondo convertendoci tutti al vegetarianismo non sanno che Hitler era un vegetariano, non vedono che la natura ci ha forniti di canini per dilaniare la carne, non si rendono conto che non abbiamo l’intestino dei ruminanti.
È la natura che ci ha fatti così. E, se la natura è opera e immagine di Dio, allora è Dio che ha congegnato questo meccanismo spietato, per cui, per vivere, bisogna uccidere. È lui che è feroce.
Ma è un’illusione credere che, se fossimo tutti vegetariani e rispettosi delle vite degli animali, il mondo sarebbe migliore. Il male, come un fiume carsico, troverebbe un altro modo per defluire e fare danni.
Non si dice che la via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni? Anche la via del male è lastricata di bontà.
Non è l’amore che salverà il mondo. È la tecnica. Un vaccino salva più vite di mille santi.
In fondo essere vegetariani è andare contro natura.
Gesù avrà fatto risuscitare Lazzaro. Ma le tecniche di rianimazione ne hanno salvati molti di più.
Gesù avrà moltiplicato il pane e il vino. Ma le tecniche di selezione, di coltivazione e di conservazione hanno moltiplicato molti più alimenti e sfamato gli uomini.
Nella tecnica l’uomo si fa manipolatore della realtà. Non si limita a biascicare inutili suppliche ad un Dio che se ne frega.
I nostri filosofi, con la loro cultura umanistica e la loro ignoranza scientifica, hanno demonizzato la tecnica rovinando il mondo.

Il mondo è stato migliorato dalla scienza e dalla tecnica, non dagli dei.

4 commenti:

  1. Io sono un vegetariano. Non disdegno di mangiare carne quando sono in situazioni che non mi consentono di fare altrimenti. Quindi non ne faccio una questione etica. Sono dell'idea però che un consumo limitato di carne (qui la scienza ci viene in soccorso ) sia benefico per la nostra salute nonché per il nostro pianeta e per le persone che lo abitano. Quanta acqua e quanto foraggio ci vuole per fare un chilo di carne! con lo stesso foraggio potrebbero essere sfamate decine di persone. Non vedo perché si debba demonizzare il vegetarianesimo, stesso atteggiamento per chi mangia carne. In un senso o nell'altro essere talebani é controproducente. Forse bisogna solo capire e per far questo scienza e tecnica in questo caso sono meglio degli dei.
    Ettore Stella

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  2. Non dico che i vegetariani sbaglino o che sia indispensabile mangiare carne. Osservo solo che la natura ci ha creati onnivori. Poi ognuno scelga ciò che gli fa più bene.
    Per quanto riguarda l'aspetto etico, anche le piante sono esseri viventi. Se mangiassimo solo riso, mais, verdura, frutta o legumi, dovremmo distruggere comunque milioni o miliardi di piante. La vita si nutre di altra vita: non c'è niente da fare.
    E, alla fine, non saranno mangiati anche i nostri corpi?

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  3. Certo che i nostri corpi saranno mangiati e sarà un grande banchetto di festa per migliaia di organismi.... e la vita continua.

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  4. Di queste cose sarebbe sempre meglio parlarne a voce poiché si potrebbe, magari erroneamente, percepire un certo livore là dove invece si tratterebbe di semplice constatazione.
    Aggiungerei che Hitler oltre ad essere un vegetariano aveva della tecnica grande considerazione e il nazismo ha puntato moltissimo sui suoi scienziati per conquistare e vincere i suoi nemici, i quali erano e sono due superpotenze ipertecnologiche. Si pensi alle spedizioni sulla luna. I grandi investimenti sullo sviluppo della tecnica si fanno soprattutto in campo militare e poi finiscono per salvare anche qualche vita.
    Questo però porta lontano, forse troppo lontano dal discorso.
    Sono un lettore appassionato delle sue traduzioni dei testi sul Tao e in questi giorni ho scoperto anche il suo blog. Complimenti e grazie.
    Stefano Amen

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